Privacy Policy Cookie Policy
Vai al contenuto
Home » Blog » PropTech Monitor 2019 e la nascita del JRC (Joint Research Center)

PropTech Monitor 2019 e la nascita del JRC (Joint Research Center)

Si è svolta lo scorso Lunedì 9 Dicembre, presso l’Aula Rogers del Politecnico di Milano, alla presenza di importanti aziende che si sono confrontate sulla rivoluzione in atto, la seconda edizione del PropTech Monitor.

Scarica da qui il Report completo: Bellintani, S., Bettani, I., Ciaramella, A., Leoncini, S., & Tagliaro, C. (2019). PropTech Monitor. Tecnologie, strumenti e servizi innovativi per il Real Estate. Politecnico di Milano, Milano.

Questa seconda edizione ha segnato anche la nascita di un Joint Research Center dedicato al mondo del PropTech.

Il Joint Research Center PropTech è un progetto di durata triennale che fa riferimento al Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC) del Politecnico di Milano.

ASCOLTA IL PODCAST

L’obiettivo è di realizzare, nei prossimi anni, prototipi, strumenti di intelligenza artificiale, piattaforme innovative che permetteranno di penetrare con rinnovata efficacia le nuove frontiere del mercato immobiliare e trovare soluzioni digitali e tecnologie di nuova generazione.

Il gruppo di lavoro sarà uno spazio di confronto e di sviluppo dove i players del settore – e non solo – si confronteranno sulla rivoluzione tecnologica in atto, delineando le prospettive per il futuro del Real Estate.

Le aziende che hanno finanziato il progetto ed hanno contribuito alla sua nascita sono: Accenture, BNP Paribas Real Estate, Bosch, Covivio, Edison, Vodafone.

“Il comparto immobiliare è sempre stato, per sua natura, piuttosto lento e legato a modelli di business consolidati”

Ma non è finita qui…

Come accennavo, l’evento è stata anche l’occasione per presentare i dati relativi al PropTech Monitor, giunto alla sua seconda edizione.

Dopo soli diciotto mesi dalla prima mappatura, startup e aziende più consolidate, sono passate da circa 40 ad oltre 100!

Come ci hanno spiegato Stefano Bellintani e Chiara Tagliaro, che hanno seguito nello specifico il monitoraggio, in molti Paesi il fenomeno PropTech è nato qualche anno fa e costituisce già una realtà piuttosto consolidata.

Tra gli esempi di maggior rilievo in Europa emergono la Svizzera e il Regno Unito. Come non dare ragione, mi viene da dire.

In Italia il fenomeno è senz’altro più recente e probabilmente a causa di questo ritardo nel nostro Paese, il panorama delle PropTech Italiane resta per larga parte inesplorato.

Ovviamente, aggiungerei che per questo motivo si presenta ricco di ghiotte opportunità per chi sa cogliere il momento.

Mi riferisco agli operatori del settore ed agli investitori in generale, entrambi possono cogliere molto da questa fase storica.

“Il comparto immobiliare è sempre stato, per sua natura, piuttosto lento e legato a modelli di business consolidati”, dichiara il professor Andrea Ciaramella Responsabile Scientifico JRC PropTech.

“La crescita del mondo PropTech e, più in generale, lo sviluppo di tecnologie in grado di supportare le diverse attività della filiera, rappresenta un fenomeno senza confini che registra tassi di crescita importanti in tutto il mondo. Il 2019 ha registrato, a livello globale, finanziamenti indirizzati al settore Proptech per oltre 9 miliardi di dollari (fonte Venture scanner).”

“Non dobbiamo fare l’errore di vedere questo fenomeno come antagonista del mercato tradizionale, quanto piuttosto come portatore di innovazione e di una cultura di nuovo tipo che vuole dare risposte veloci a una domanda di servizi e soluzioni che è profondamente cambiata.”

Approfondimenti:

Scarica da qui il Report

Scarica da qui le Slide della presentazione

BeBeez, MediaKey