In questa quarta puntata del Vlog, Startupper, ho parlato di Google for Startups.
Startupper è la rubrica dove approfondisco gli aspetti legati al mondo del business ed dell’universo startup.
Si parla di proptech, della mia startup, SkyCasa.it, l’agenzia immobiliare online che paga chi vende casa.
Qui il video…
Con SkyCasa.it siamo stati selezionati tra le 10 migliori startup e parteciperemo al programma di 12 settimane.
Saremo in sostanza impegnati sino ad Aprile, avremo modo di confrontarci con un team di Advisors interni a Google.
Ufficialmente, lo scopo di questo programma è: migliorare le performance delle startup e trasmettere per quanto possibile il metodo di lavoro del gigante Tech.
Così cita il sito dedicato:
Google for Startups è l’iniziativa di Google per aiutare le startup a prosperare in ogni angolo del mondo. Portiamo dentro il meglio dei prodotti Google, connessioni, best practice, tutto affinché le startup possano costruire qualcosa di migliore.
Ma poi c’è anche un altro discorso da fare.
Google ha avviato questo programma anche perché, non troppo tempo fa, è stata una startup qualunque.
Tutto ha avuto inizio in un bel garage, come la miglior storia delle startup americane richiede… Da lì, sappiamo bene dove Larry Page e Sergey Brin sono arrivati.
Ma la storia di Google comincia qualche anno prima, nel 1995, alla Stanford University. Larry Page stava valutando di iscriversi alla scuola di specializzazione di Stanford e Sergey Brin, uno studente, aveva ricevuto il compito di fargli visitare l’università.
Se vuoi leggere la storia completa di Google ti consiglio di farlo da questo link, attraverso le loro stesse parole.
Give Back to Startups
Insomma, avendo toccato con mano i problemi che una startup vive quotidianamente, l’idea è di restituire – give back to people – e far esprimere al meglio le potenzialità di tante startup che per un motivo o per l’altro non sono ancora riuscite ad emergere.
Aggiungerei che, ovviamente, questo programma va a lavorare tantissimo a livello di brand awareness. Si crea loyalty, si creano clienti e si crea del potentissimo referral network.
Insomma, dopotutto Google è pur sempre un’azienda e deve fare marketing.
Ma va benissimo così, è un dare-avere che si riflette in una situazione win-win. Ce ne fossero di aziende come Google che investono tempo e risorse economiche in programmi come questo.
Bisogna infatti ricordare anche che, Google, dispone di un canale di finanziamento progetti: GV – Google Ventures.
Gira voce che mettano a disposizione una certa somma per i propri dipendenti, qualora abbiano dei progetti innovativi da presentare al board e su cui scommettere.
Un po’ lo stesso vale per le startup che partecipano a questo programma: c’è la possibilità di venire riconosciuti e premiati con partnership vere e proprie che vadano oltre l’advisory.
The Future of PropTech
In conclusione, ho parlato anche dell’ultimo episodio del podcast PropTech Italia, l’avevi già ascoltato? Ho parlato di “The Future of PropTech“.
Si tratta di un report esclusivo pubblicato dal The Times, l’ho commentato ed approfondito con grande minuzia e dettaglio.
Leggi qui l’articolo ed ascolta il podcast.
Il report è stato redatto in partnership con Racounter, UK PropTech Association e soprattutto, Future Proptech.
Future Proptech è un evento che si terrà a Londra a Maggio 2020, ormai giunto al quinto anno consecutivo.
Per dirla in poche parole, si tratta del posto in cui essere se si ha a che fare con il proptech.
Io ci sarò, e tu?