🚀 PRENOTA CONSULENZA

Michele Schirru

  • Oggi parliamo di investimenti, startup e di proptech, acronimo inglese che sta per property technology.

    Nel PropTech ricade tutto ciò che è innovazione e tecnologia applicata al settore immobiliare.

    Nelle scorse settimane è andato online anche il mio nuovo podcast completamente dedicato a questo mondo: PropTech Italia.

    Da questo punto, sono partito a fare una considerazione che vorrei condividere con te.

    Investire in startup è conveniente?

    Immaginiamo che abbia a disposizione 50.000 euro.

    Perché, per esempio, anziché investire in un appartamento da mettere a reddito, non considerare di investirli in una startup?

    Ti faccio due conti in tasca… permettimelo.

    Nell’ipotesi di acquisto immobile, avrai previsto di pagarci la mediazione per l’agenzia immobiliare, il notaio, due lavoretti di manutenzione, il resto darlo al proprietario come caparra per fare poi leva attraverso la banca.

    Figurati, con il bassissimo costo del denaro oggi è assolutamente sensato fare un mutuo a tasso fisso.

    In sei mesi avrai completato il processo e sarai diventato proprietario di un immobile pronto da mettere a reddito.

    Dopo una ricerca non facile dell’inquilino, riceverai un canone di locazione di circa 800 euro al mese, a fronte di un costo d’acquisto intorno ai 180.000 euro. Rendita lorda: 5,3%.

    Avrai acceso un mutuo a 25 anni con una rata di circa 500 euro al mese.

    Insomma, pagata la rata del mutuo, tra varie ed eventuali e spese di manutenzione ti rimarranno in tasca circa 100 euro al mese.

    Non male, avrai poi da considerare che, tra 10 anni, il mercato immobiliare sarà comunque ripartito e potrai vendere l’immobile ad un costo superiore di quanto l’abbia pagato oggi.

    Certo, in 10 anni potresti andare incontro a morosità o danni vari all’immobile, ma tutto sommato non dovresti avere grosse problematiche se hai comprato a sconto.

    Ma ora passiamo all’altra possibilità di investimento.

    Supponiamo che il valore di una startup nata da qualche mese e che opera nell’ambito proptech sia stimato in circa 2 milioni di euro.

    Con 50K ti porteresti a casa circa il 2,5% della società.

    Mettiamo il caso che le cose vadano bene, nel giro di qualche anno il business parta, ci sia movimento e flusso di denaro per produrre fatturato ed utili importanti, e che, conseguentemente, in cinque anni, il valore della startup vada su di 10 volte.

    Questo vuol dire che, i tuoi 50K, in cinque anni diventerebbero circa 500.000 euro! La bellezza di 10 volte l’investimento iniziale… 🙂

    Pensi sia impossibile? È in realtà molto probabile che, scegliendo la startup giusta e soprattutto il team giusto, ci sia un rientro di questo tipo.

    Investire in startup è un fenomeno abbastanza recente per l’Italia

    Siamo molto lontani dalle cifre miliardarie che si sentono in giro per il web e telegiornali, mega importi raggiunti soprattutto dalle startup americane. Non parlo solo di startup tecnologiche come Whatsapp, Google, Facebook, etc. Parlo di realtà immobiliari…

    Per esempio, sapevi che Opendoor – il primo iBuyer della storia – ha raccolto in 6 anni oltre 1 miliardo di dollari in equity ed oltre 3 miliardi di dollari in finanziamenti? Incredibile!

    In questo podcast racconto meglio la loro storia.

    Tra l’altro, sempre nello stesso segmento di mercato, anche in Italia con Casavo abbiamo raggiunto circa 100 milioni di euro tra equity e finanziamenti. Qui la notizia.

    Ci sono sempre più persone che, limitatamente alle loro possibilità, decidono di investire il loro patrimonio in startup che promettono di risolvere un problema diffuso ed innovare.

    Immagino abbia anche capito che si tratti di un investimento ad altissimo rischio. Ma come ti spiegavo poche righe sopra, esiste anche un alto potenziale di rendimento.

    Quando si investe in startup ci sono diversi punti da tenere in considerazione, scopriamoli insieme aiutandoci anche con questo articolo pubblicato originariamente su Fintastico.

    Quali sono i motivi per cui dovresti mettere gli occhi addosso ad una startup

    Diversificare gli investimenti. 
    Investire in startup significa investire nell’economia reale, investire in aziende che hanno un elevato potenziale di crescita, e significa entrare in contatto con un mercato sì d’avanguardia, ma anche sicuro e regolamentato. Soprattutto facendo riferimento all’equity crowdfunding, dove le piattaforme devono essere autorizzate dalla Consob.

    Contribuire all’innovazione del paese.
    Investire in una startup significa, anche, contribuire all’innovazione del proprio paese: stai dando una mano a sviluppare un prodotto o un servizio innovativo che potrebbe cambiare la vita di tutti i giorni di molte persone. L’intenzione dunque, oltre ai fini ovvi di un investimento, è quello di dare il proprio contributo all’innovazione, creare nuovi posti di lavoro, rilanciare il settore e partecipare per migliorare l’ecosistema globale.

    Detrazione fiscale. 

    Oltre alla possibilità di veder crescere il tuo investimento nel tempo, puoi detrarre il tuo investimento. Se investi in una startup hai il diritto a una detrazione fiscale del 40% sul tuo investimento. Stesso discorso per le PMI innovative, per le quali è sempre riservata la detrazione al 40%.

    Come valutare un investimento in startup?

    Le startup si inseriscono nel mercato per risolvere un problema nel loro specifico settore e proprio per questo crescono molto velocemente.

    Il tasso di crescita vale come unità di misura del successo, utilizzando parametri di riferimento come i ricavi, utenti attivi giornalieri/mensili, clienti nuovi rispetto a quelli già esistenti, etc.

    Quando questi parametri iniziano a stabilizzarsi (per esempio, il numero di nuovi clienti ogni mese diventa costante) è un problema perché la crescita sta rallentando: è un brutto segno, visto che il punto forte delle startup è proprio una crescita rapida e continua.

    Parliamo di una media di 5-7 anni di spazio temporale…

    Possiamo generare un ritorno molto ampio che può rientrare in una di queste tipologie:

    • ritorno sugli importi investiti nel caso in cui la società venga venduta a terzi (solitamente grossi competitors, fondi di investimento, che decidono di acquisire le startup permettendo agli investitori di cedere le proprie quote e realizzare una plusvalenza);
    • quotazione in borsa dell’azienda (ciò permette agli investitori di cedere sul mercato le proprie quote/azioni);
    • distribuzione di utili, che però resta comunque a discrezione dell’azienda.

    Tieni presente, però, che ’ultimo punto non può essere applicato alle startup innovative: le startup innovative infatti hanno il divieto di distribuire utili per almeno 5 anni, cioè fintanto che viene mantenuto lo status di “startup innovativa”.

    Superato questo periodo di tempo, oppure uscendo dal regime di startup innovativa per propria scelta, anche le startup possono distribuire utili e consentire un ritorno sugli investimenti ai suoi investitori.

  • [vc_row][vc_column][vc_column_text]In USA si parla molto spesso di iBuyer, la nuova frontiera del real estate.

    Si tratta di un fenomeno che sta facendo muovere un sacco di investimenti e che sta mettendo paura anche alle corporation di real estate più radicate.

    Non è un caso, infatti, che anche un gigante del franchising immobiliare a livello globale come Keller Williams, abbia deciso di scommettere su questa nuova modalità di lavoro.

    Ma dirò di più, non sono gli unici. Anche il portale immobiliare Zillow e l’agenzia immobiliare online Redfin si stanno muovendo proprio in questa direzione.

    Ma facciamo un passo indietro: cosa sono gli iBuyer?

    Ascolta il podcast in cui ho approfondito questo fenomeno.

    iBuyer è una parola nuova e sta per Instant Buyer, ossia compratore istantaneo.

    In sostanza, si tratta di una piattaforma che permette al venditore di casa di andare a risparmiare tempo, evitando stress e procedure complicate, spesso con più di una figura coinvolta.

    Lo sappiamo, prima di mettere la casa in vendita devi fare tutta una serie di attività propedeutiche al raggiungimento del risultato.

    Dovrai sistemare la casa per renderla presentabile, mettere a posto la documentazione, incontrare uno o più agenti immobiliari, far entrare potenziali acquirenti in casa sino a quando non ci sarà un’offerta, trattare e scambiare denaro, aspettare l’esito del mutuo, etc etc sino alla data fatidica in cui andare dal Notaio…. sei mesi dopo.

    L’iBuyer entra in gioco comprando direttamente l’immobile e liquidando l’intero importo in tempi record. In media, entro 30 giorni.

    Certamente, la piattaforma non va a comprare tutti i tipi di immobile ed a qualunque costo. Sarebbe impossibile…

    Ogni immobile va incontro ad un processo di selezione, prevalentemente gestita da meccanismi di lead generation e da algoritmi di valutazione immobiliare.

    Tecnologia al servizio dell’immobiliare, big data, open data, proptech.

    Se l’immobile rientrerà nei requisiti impostati dall’iBuyer, la piattaforma formalizzerà un’offerta che il proprietario potrà accettare. 

    Una volta completato il processo di acquisto, l’iBuyer investirà nella ristrutturazione e nella presentazione dell’immobile, immettendolo sul mercato per poter operare un ulteriore guadagno.

    Questo, si aggiungerà al fatto che, mediamente, l’immobile sarà acquistato a sconto. Oppure, in altri casi, basandosi sul prezzo medio di mercato, il venditore dovrà comunque pagare una fee.

    In tutti i casi, si tratterà di una vendita veloce, si sarà generata la liquidità voluta e si sarà evitato tutto il processo di vendita. Processo che, come abbiamo detto, a seconda dei casi, potrebbe essere lungo, insidioso, complesso, intricato, ripido, etc etc.

    In USA tutto è nato con OpenDoor nel 2013, poi sono arrivati anche altri, tra cui: OfferPad, Zillow, Redfin Now. Questi sono i nomi più importanti.

    Vuoi sapere quanto ha raccolto OpenDoor? La bellezza di 1 miliardo di dollari in equity ed oltre 3 miliardi in finanziamenti a debito.

    Stupefacente, ma d’altronde stiamo parlando di società americane.

    Vale la pena approfondire con un bellissimo report di Mike Del Prete, un esperto di proptech che ha analizzato il settore.

    Clicca qui per accedere al report.

    Secondo lui, l’iBuying sarà il futuro del real estate. Non a caso Zillow è recentemente entrata in questo segmento di mercato.

    Lo ricordiamo, Zillow è prima di tutto un portale immobiliare, il principale in USA.

    Nell’ultimo trimestre, su oltre 70.000 richieste di acquisto ricevute, hanno completato solo 1.500 transazioni.

    Domanda da 1 miliardo di dollari: cosa hanno fatto delle rimanenti 68.500?

    Al momento sembrerebbero essere dormienti, ma per il futuro nulla vieta di pensare che venderanno questi lead altamente motivati direttamente agli agenti immobiliari membri del loro portale.

    Mike Del Prete ha stimato che ci sia un giro di 1 miliardo di dollari solo per queste lead non concretizzate. Incredibile!

    E in Italia? Abbiamo l’esperienza di Casavo, una startup che ormai ha fatto il botto. Hanno ricevuto investimenti per oltre 100 milioni di euro.

    Un’anomalia per i nostri canoni… Si fa fatica anche solo a raccogliere 100.000 euro, tra Angel Investors scettici e disponibilità economiche molto risicate.

    Ma di recente è arrivato anche un altro player: VendereCasaSubito.

    Nel podcast ho riportato un estratto della mia chiacchierata con Giorgio Tinacci, CEO & co-Founder di Casavo.

    Ma ti parlo anche di Damiano Losco, il Founder di VendereCasaSubito.

    Anche loro, appena affacciati dal balcone, hanno già raccolto un finanziamento seed per 2 milioni di euro.

    Qualcosa di buono si muove nel real estate italiano.

    Tra l’altro, proprio oggi a pranzo ho incontrato Damiano, un meeting molto interessante dove abbiamo avuto modo di approfondire il suo nuovo progetto e di scambiarci un’opinione sui rispettivi business.

    La cosa che mi ha stupito di Damiano, oltre alla sua umanità e la capacità di sapersi relazionare con temi molto interessati, è la sua determinazione.

    Damiano ha le idee chiare e sa bene come raggiungere il traguardo. D’altronde, non parliamo di uno sprovveduto: è da oltre 30 anni impegnato nel settore immobiliare.

    Staremo a vedere, ma sono fiducioso ed ottimista nei loro confronti. Nonostante vadano a scontrarsi con un established player come Casavo, hanno dalla loro parte l’esperienza ed il capitale umano.

    Ma soprattutto, siamo d’accordo sul fatto che il mercato è grande e ci sia spazio per tutti?

    Ben vengano progetti come questi… ed ovviamente come il nostro SkyCasa.it! 🙂

    See ya mate

    [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” css=”.vc_custom_1592378117908{margin-bottom: 30px !important;background-color: #f2f2f2 !important;}”][vc_column][vc_column_text]Ti potrebbero interessare anche questi articoli, i più letti del Blog:

    [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” equal_height=”yes” content_placement=”middle” css=”.vc_custom_1591608193271{margin-bottom: 60px !important;padding-top: 30px !important;padding-bottom: 60px !important;background-color: #ff5757 !important;}”][vc_column offset=”vc_col-lg-offset-0″][vc_custom_heading text=”È arrivato il momento di prendere coscienza: l’imprenditore immobiliare moderno deve pensare ed agire Digital.” font_container=”tag:h4|font_size:38px|text_align:left|color:%23ffffff|line_height:1%2C5″ use_theme_fonts=”yes”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1586183494441{padding-top: 20px !important;background-color: #ffffff !important;}”][vc_column animate_once=”yes” delay=”true” css=”.vc_custom_1476120589381{padding-top: 0px !important;}” effect=”fadeIn” delay_timer=”200″][ut_header align=”center” title=”Dicono di me…”][/ut_header][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” css=”.vc_custom_1586187217495{background-color: #ffffff !important;}”][vc_column animate_once=”yes” delay=”true” css=”.vc_custom_1476120606769{padding-top: 0px !important;}” effect=”fadeIn” delay_timer=”400″][ut_qtrotator_2 autoplay=”true” nav=”false” effect_in=”fadeIn” effect_out=”fadeOut” quote_custom_font=”yes” rotator_custom_font=”yes” arrow_color=”#242424″ arrow_color_hover=”#ff5757″ name_color=”#ff5757″ autoplay_timeout=”2500″ quote_font=”font_family:Open%20Sans%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C600%2C600italic%2C700%2C700italic%2C800%2C800italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal” quote_font_size=”22″ quote_line_height=”2″][ut_qt_2 author=”Federico Pagliuca” origin=”Amministratore Delegato Relabora” imageicon=”11093″]“Super Michele! Le tue esperienze nel settore immobiliare e tech ti sono servite per diventare, ad oggi, un esperto del settore proptech! Ottimi i tuoi contenuti del Blog, sempre interessanti ed attuali! Go on…”
    [/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Andrea Muffato” origin=”Co-Founder Agente Immobiliare Digitale” imageicon=”11094″]”Seguo Michele nelle sue attività di divulgazione e ricerca applicata al mondo del Real Estate dal 2016 e ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona nel Dicembre 2019. Dal mio punto di vista è semplicemente il N.1 in Italia per quanto riguarda la conoscenza del mondo PropTech e una delle massime autorità in termini di visione e competenze.”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Andrea Napoli” origin=”CEO Locare Rent Care Services” imageicon=”11203″]”Michele è un vero esperto di Proptech e di tutto ciò che è digital legato al mondo immobiliare e non solo. Forte dell’esperienza maturata in U.K. Michele sta portando nel mercato italiano una ventata di novità. Instancabile ricercatore di nuove soluzioni, ha fatto della curiosità per tutto ciò che è digital la sua forza. Lavorare con Michele è un vero piacere e c’è sempre molto da apprendere”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Francesco Patarchi” origin=”Amministratore Delegato WeAgentz” imageicon=”11226″]”Ho avuto modo di conoscere Michele in qualità di personalità di spicco a livello nazionale nel panorama PropTech, di grande divulgatore delle tecnologie più all’avanguardia applicate al settore immobiliare, di esperto del mondo startup e PMI innovative. Seguo sempre con grande piacere le sue utilissime rubriche, dalle quali non nascondo di trarre spunti per il mio lavoro quotidiano.”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Giorgio Cappelli” origin=”Business Developer Solo Affitti” imageicon=”11092″]“Michele è un grande professionista con esperienza internazionale nel settore delle locazioni. Ci siamo trovati subito in sintonia e abbiamo deciso di lanciare un podcast dedicato alla locazione. Stimo molto michele perché molto proattivo e preparato. Mi piace il suo approccio al mercato e la sua elevata competenza nel marketing.”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Francesco Colarieti” origin=”Real Estate Marketing Guru” imageicon=”11095″]”Michele Schirru é un professionista, persona affidabile e di estrema serietà. La qualità dei suoi servizi è la conseguenza della qualità della sua persona. Ha una visione tutta improntata al futuro e per questo si è specializzato nel PropTech. Ho avuto modo di conoscerlo negli anni e sono davvero contento di questo nostro incontro.”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Manuel Pani” origin=”Business Account Manager” imageicon=”11096″]”Michele Schirru è estremamente competente nell’ambito immobiliare tradizionale e nel prop-tech. Possiede un enorme portafoglio di soft skill che gli permettono di svolgere il suo ruolo in maniera trasversale ma sempre ad alti livelli. Ciò che ammiro di Michele è la sua capacità di programmazione e di gestione, che uniti alla sua assertività e schiettezza lo rendono un ottimo manager e collaboratore.”[/ut_qt_2][/ut_qtrotator_2][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” equal_height=”yes” content_placement=”middle” css=”.vc_custom_1588972157121{margin-top: 30px !important;margin-bottom: 20px !important;padding-top: 160px !important;padding-bottom: 160px !important;background-color: #ff5757 !important;}”][vc_column offset=”vc_col-lg-offset-0″][ut_header align=”center” lead_accent_font_weight=”normal” title=”Raccontami della tua azienda” title_color=”#ffffff” font_size=”20px”][/ut_header][vc_custom_heading text=”Fai il primo passo per aiutare la tua azienda a prosperare nel mondo del digitale.” font_container=”tag:h4|font_size:40px|text_align:center|color:%23ffffff|line_height:1%2C5″ use_theme_fonts=”yes”][vc_empty_space height=”20px”][ut_btn button_text=”Entriamo in contatto” button_text_color_hover=”#ffffff” button_background=”#ffffff” button_link=”url:https%3A%2F%2Fwww.micheleschirru.it%2Fcontatti%2F|title:Contatti||” button_text_color=”#ff5757″ button_background_hover=”#3e2ffe” spacing=”margin-bottom:50px”][/vc_column][/vc_row]

  • [vc_row][vc_column][vc_column_text]

    Se questa è la prima volta che senti parlare di #PropTech, di sicuro non sarà l’ultima. Credimi.

    In dieci anni, le cose sono cambiate radicalmente.

    Ascolta il mio podcast, PropTech Italia, ti racconto in maniera chiara ed esaustiva il tema.

    Le startup, a livello globale, concentrate sul proptech hanno ricevuto nel 2008 un totale investimenti di circa 20 milioni di dollari, 12 miliardi di dollari nel 2018.

    Total global PropTech funding reached $700,230,269 in October 2019, raised over 54 individual funding events. This sees funding levels come back down to earth slightly after the remarkable total of  $1.2 billion in Septermber 2019. This brings the total for 2019 to just under $13 billion across 454 events. Source @Unissu

    PropTech, almeno in Italia, è una parola chiave caldissima.

    Rappresenta un settore che ha gli occhi di molte figure puntati addosso.

    Dai CdA delle grandi aziende immobiliari ai fondi di investimento, dai piccoli business angels alle agenzie immobiliari piccole, medie e grandi, lungo tutto lo stivale.

    PropTech è risveglio, PropTech è rivoluzione immobiliare.

    Ma è anche sinonimo di eccessi, forse bolle si spinge a dire qualcuno. Nat Daniels, CEO at Angels Media.

    Alla data di oggi, Purplebricks viene valutata per oltre 300 milioni di dollari.

    Udite udite, Compass per oltre 4 MILIARDI di dollari.

    Madness… oppure no, forse realtà e basta.

    Mettendo un attimo da parte il mercato USA, ci sono centinaia di nuove startup in tutta Europa, la più alta concentrazione la troviamo in UK e Spagna, ma anche Svizzera e Germania.

    L’Italia ha ancora parecchia strada da fare, ma siamo sulla retta via.

    Sul fronte investimenti e concentrazione di progetti, infatti, le varie “Mecca” sono Londra e Berlino, ma Milano ha giustamente capito che deve fare qualcosa.

    Milano si conferma sempre di più il luogo in cui essere e farsi notare.

    Si, ma cosa vuol dire PropTech?

    PropTech è una parola composta, l’acronimo di property technology. Gli americani hanno provato a far girare il composto ReTech – Real Estate Technology, ma gli inglesi gli hanno fatto il didietro a stelle e strisce!

    PropTech si riferisce a tutto ciò che è software, strumenti, piattaforme, sito web, app, che normalmente vengono utilizzate da chi opera nel settore immobiliare.

    Agenti immobiliari, architetti, costruttori, etc.

    Il PropTech abbraccia ovviamente il ConTech – construction technology, CreTech – commercial real estate technology, FinTech – financial technology. Pensiamo per esempio al crowdfunding immobiliare e ad esempi come Walliance, in Italia, oppure Housers.

    Housers è una proptech nata in Spagna, ma ha internazionalizzato ed opera da qualche anno sia in Portogallo che in Italia.

    A questo link un’intervista al suo Real Estate Director italiano, Davide Grossi.

    Le startup proptech, realizzano con efficienza le attività proprie del settore fornendo trasparenza, abbattendo le barriere economiche e fisiche.

    Lo sappiamo, il settore immobiliare ha dormito per tanti anni, il modo in cui poteva acquistare casa mio bisnonno è rimasto fondamentalmente identico per secoli.

    Tuttavia, nel corso dell’ultimo decennio, a livello globale, abbiamo visto altri spiragli.

    Il settore immobiliare sta subendo una forte trasformazione, creando strategie innovative per diminuire i processi e ottimizzare le strutture impiegate per la vendita di immobili.

    Dopo il mercato assicurativo, il settore finanziario e il settore della salute, l’immobiliare è il candidato ideale per fare il grande passo nell’era digitale.

    La categoria degli agenti, più in generale degli attori immobiliari, hanno tirato a campare finché il mercato ha dato ossigeno. Ora, qualcosa inizia a muoversi.

    Il mercato non è più quello di una volta e le abitudini del consumatore iniziano a cambiare.

    Chi, tra gli operatori di settore, non adotterà la tecnologia verrà spazzato via nel raggio di qualche anno.

    Questo è il motivo della grande ascesa di realtà come SkyCasa.it ed altre agenzie immobiliari online anche in Italia.

    Il CEO di Purplebricks, intervistato per il Sunday Telegraph ha dichiarato:

    Gli agenti immobiliari ibridi possono raggiungere una quota di mercato fino al 30% nei prossimi cinque anni. Riteniamo che il mercato ibrido possa raggiungere il 20% – 30% di market share nei prossimi cinque anni.

    Ma non solo, la nascita di progetti legati alla presentazione virtuale degli immobili come Realistico, oppure un portale innovativo e fortemente indirizzato al web-marketing come WikiCasa, un iBuyer in stile americano come Casavo.

    Non solo, l’incremento del fenomeno smart city ha aiutato anche il settore del PropTech ad espandersi: con i progetti legati alle città 4.0 aumenteranno le attività di monitoraggio, per esempio sulla qualità dell’aria, sulla presenza di parcheggi disponibili in tempo reale, e molto altro.

    I dati prodotti da queste tecnologie si occuperanno di controllare parametri come i consumi elettrici, la sicurezza del quartiere, il tasso di incidenti stradali, i flussi demografici, l’uso delle carte di credito, i trasporti pubblici.

    Negli anni le tecnologie di applicazione per la gestione del mercato immobiliare, specialmente per quel che concerne il property management, sono anche legate all’innovazione dei progetti che riguardano la sfera della smart economy.

    Gli investimenti miliardari nel PropTech sono pertanto destinati ad aumentare rapidamente.

    Non ultimo, il fatto che l’utilizzo dello smartphone ha incrementato le operazioni online, creando la necessità, dopo la gestione finanziaria, di utilizzo di app che possano anche gestire e migliorare la compravendita di una casa.

    Insomma, siamo davanti ad un passaggio epocale.

    Tu, da che parte stai? Vuoi fare la storia oppure subirla?

    See ya mate[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” css=”.vc_custom_1592378117908{margin-bottom: 30px !important;background-color: #f2f2f2 !important;}”][vc_column][vc_column_text]Ti potrebbero interessare anche questi articoli, i più letti del Blog:

    [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” equal_height=”yes” content_placement=”middle” css=”.vc_custom_1591608193271{margin-bottom: 60px !important;padding-top: 30px !important;padding-bottom: 60px !important;background-color: #ff5757 !important;}”][vc_column offset=”vc_col-lg-offset-0″][vc_custom_heading text=”È arrivato il momento di prendere coscienza: l’imprenditore immobiliare moderno deve pensare ed agire Digital.” font_container=”tag:h4|font_size:38px|text_align:left|color:%23ffffff|line_height:1%2C5″ use_theme_fonts=”yes”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1586183494441{padding-top: 20px !important;background-color: #ffffff !important;}”][vc_column animate_once=”yes” delay=”true” css=”.vc_custom_1476120589381{padding-top: 0px !important;}” effect=”fadeIn” delay_timer=”200″][ut_header align=”center” title=”Dicono di me…”][/ut_header][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” css=”.vc_custom_1586187217495{background-color: #ffffff !important;}”][vc_column animate_once=”yes” delay=”true” css=”.vc_custom_1476120606769{padding-top: 0px !important;}” effect=”fadeIn” delay_timer=”400″][ut_qtrotator_2 autoplay=”true” nav=”false” effect_in=”fadeIn” effect_out=”fadeOut” quote_custom_font=”yes” rotator_custom_font=”yes” arrow_color=”#242424″ arrow_color_hover=”#ff5757″ name_color=”#ff5757″ autoplay_timeout=”2500″ quote_font=”font_family:Open%20Sans%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C600%2C600italic%2C700%2C700italic%2C800%2C800italic|font_style:300%20light%20regular%3A300%3Anormal” quote_font_size=”22″ quote_line_height=”2″][ut_qt_2 author=”Federico Pagliuca” origin=”Amministratore Delegato Relabora” imageicon=”11093″]“Super Michele! Le tue esperienze nel settore immobiliare e tech ti sono servite per diventare, ad oggi, un esperto del settore proptech! Ottimi i tuoi contenuti del Blog, sempre interessanti ed attuali! Go on…”
    [/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Andrea Muffato” origin=”Co-Founder Agente Immobiliare Digitale” imageicon=”11094″]”Seguo Michele nelle sue attività di divulgazione e ricerca applicata al mondo del Real Estate dal 2016 e ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona nel Dicembre 2019. Dal mio punto di vista è semplicemente il N.1 in Italia per quanto riguarda la conoscenza del mondo PropTech e una delle massime autorità in termini di visione e competenze.”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Andrea Napoli” origin=”CEO Locare Rent Care Services” imageicon=”11203″]”Michele è un vero esperto di Proptech e di tutto ciò che è digital legato al mondo immobiliare e non solo. Forte dell’esperienza maturata in U.K. Michele sta portando nel mercato italiano una ventata di novità. Instancabile ricercatore di nuove soluzioni, ha fatto della curiosità per tutto ciò che è digital la sua forza. Lavorare con Michele è un vero piacere e c’è sempre molto da apprendere”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Francesco Patarchi” origin=”Amministratore Delegato WeAgentz” imageicon=”11226″]”Ho avuto modo di conoscere Michele in qualità di personalità di spicco a livello nazionale nel panorama PropTech, di grande divulgatore delle tecnologie più all’avanguardia applicate al settore immobiliare, di esperto del mondo startup e PMI innovative. Seguo sempre con grande piacere le sue utilissime rubriche, dalle quali non nascondo di trarre spunti per il mio lavoro quotidiano.”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Giorgio Cappelli” origin=”Business Developer Solo Affitti” imageicon=”11092″]“Michele è un grande professionista con esperienza internazionale nel settore delle locazioni. Ci siamo trovati subito in sintonia e abbiamo deciso di lanciare un podcast dedicato alla locazione. Stimo molto michele perché molto proattivo e preparato. Mi piace il suo approccio al mercato e la sua elevata competenza nel marketing.”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Francesco Colarieti” origin=”Real Estate Marketing Guru” imageicon=”11095″]”Michele Schirru é un professionista, persona affidabile e di estrema serietà. La qualità dei suoi servizi è la conseguenza della qualità della sua persona. Ha una visione tutta improntata al futuro e per questo si è specializzato nel PropTech. Ho avuto modo di conoscerlo negli anni e sono davvero contento di questo nostro incontro.”[/ut_qt_2][ut_qt_2 author=”Manuel Pani” origin=”Business Account Manager” imageicon=”11096″]”Michele Schirru è estremamente competente nell’ambito immobiliare tradizionale e nel prop-tech. Possiede un enorme portafoglio di soft skill che gli permettono di svolgere il suo ruolo in maniera trasversale ma sempre ad alti livelli. Ciò che ammiro di Michele è la sua capacità di programmazione e di gestione, che uniti alla sua assertività e schiettezza lo rendono un ottimo manager e collaboratore.”[/ut_qt_2][/ut_qtrotator_2][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” equal_height=”yes” content_placement=”middle” css=”.vc_custom_1588972157121{margin-top: 30px !important;margin-bottom: 20px !important;padding-top: 160px !important;padding-bottom: 160px !important;background-color: #ff5757 !important;}”][vc_column offset=”vc_col-lg-offset-0″][ut_header align=”center” lead_accent_font_weight=”normal” title=”Raccontami della tua azienda” title_color=”#ffffff” font_size=”20px”][/ut_header][vc_custom_heading text=”Fai il primo passo per aiutare la tua azienda a prosperare nel mondo del digitale.” font_container=”tag:h4|font_size:40px|text_align:center|color:%23ffffff|line_height:1%2C5″ use_theme_fonts=”yes”][vc_empty_space height=”20px”][ut_btn button_text=”Entriamo in contatto” button_text_color_hover=”#ffffff” button_background=”#ffffff” button_link=”url:https%3A%2F%2Fwww.micheleschirru.it%2Fcontatti%2F|title:Contatti||” button_text_color=”#ff5757″ button_background_hover=”#3e2ffe” spacing=”margin-bottom:50px”][/vc_column][/vc_row]